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Comunita' europea - giudice nazionale - rimessione degli atti - Corte di Cassazione Sez. 5, Ordinanza n. 15041 del 16/06/2017

Rinvio pregiudiziale - Obbligo per il giudice nazionale di ultima istanza di rimettere alla Corte di giustizia dell'Unione europea la questione di interpretazione di una norma comunitaria - Presupposti – Fattispecie.

Il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea presuppone il dubbio interpretativo su una norma comunitaria, che non ricorre allorchè l'interpretazione sia autoevidente oppure il senso della norma sia già stato chiarito da precedenti pronunce della Corte, non rilevando, peraltro, il profilo applicativo di fatto, che é rimesso al giudice nazionale a meno che non involga un'interpretazione generale ed astratta. (Nella specie, la S.C., cassando la sentenza impugnata, ha ritenuto che la delibera del Comune di Palermo la quale, in tema di TARSU, aveva differenziato la tariffa degli esercizi alberghieri da quella delle civili abitazioni, era legittima perchè conforme al principio "chi inquina paga", espresso nell'art. 15 della direttiva 2006/12/CE e nell'art. 14 della direttiva 2008/98/CE, che, nell'osservanza del principio di proporzionalità, consentono al diritto nazionale di differenziare il calcolo della tassa di smaltimento per categorie di utenti).

Corte di Cassazione Sez. 5, Ordinanza n. 15041 del 16/06/2017