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Individuazione di una rosa di candidati da parte di apposita commissione – Cass. n. 23889/2021

Impiego pubblico - concorsi in genere - Nomina di dirigenti sanitari di azienda ospedaliera - Procedura bifasica ex art. 15-ter d.lgs. n. 502 del 1992 - Individuazione di una rosa di candidati da parte di apposita commissione - Atto formativo di una graduatoria - Necessità - Esclusione - Fattispecie.

 

In tema di dirigenza sanitaria, il procedimento di conferimento di incarico dirigenziale di struttura complessa di cui all'art. 15-ter del d.lgs. n. 502 del 1992 è contrassegnato da due fasi: la prima è incentrata sul giudizio di idoneità, formulato dall'apposita commissione di esperti incaricata di stilare una rosa di candidati e privo di valutazioni comparative; la seconda, finalizzata al conferimento dell'incarico, è rimessa alla discrezionalità del direttore generale e non si fonda sulla previa formazione di alcuna graduatoria, atteso che l'unico elemento rilevante per l'assegnazione finale è quello dell'idoneità. (Nella specie, in cui la commissione di esperti aveva affiancato al giudizio di idoneità una scarna valutazione come "ottimo" o "buono", la S.C., sulla base del principio di cui in massima, ha escluso che ciò avesse trasformato l'elenco degli idonei in una graduatoria, tale da condizionare il direttore generale nell'attribuzione dell'incarico).

Corte di Cassazione, Sez. L -, Ordinanza n. 23889 del 03/09/2021 (Rv. 662119 - 01)

 

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Cassazione

23889

2021