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Dichiarazioni del richiedente in ordine alla propria conversione ad un credo religioso - Cass. n. 15219/2020

Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello)-  Protezione internazionale - Dichiarazioni del richiedente in ordine alla propria conversione ad un credo religioso - Valutazione di credibilità soggettiva - Sindacato sulle ragioni della scelta e sulla rischiosità della stessa in una situazione di discriminazione - Esclusione - Fondamento.

In tema di protezione internazionale, il sindacato sul percorso individuale seguito per abbracciare un determinato credo religioso e sul livello di conoscenza dei relativi riti non rientra nell'ambito della valutazione di merito devoluta al giudice per apprezzare la credibilità della storia riferita dal richiedente; né, in un contesto di ravvisata discriminazione religiosa nel paese di origine, può essere dato rilievo, ai fini di escludere l'attendibilità della storia personale riferita dal richiedente, al fatto che costui abbia comunque scelto di professare il suo credo o di fare proselitismo, posto che tali attività rientrano nell'ambito della libera esplicazione della personalità umana.

Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 15219 del 16/07/2020 (Rv. 658252 - 01)

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