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Valutazione di inattendibilità del racconto del richiedente – Cass. n. 22511/2021

Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione umanitaria - Condizione femminile nel Paese di origine - Comprovato rischio di esposizione alla tratta di esseri umani - Vulnerabilità - Accertamento officioso - Necessità - Scarsa credibilità del racconto della richiedente - Irrilevanza.

 

Nei procedimenti in materia di protezione internazionale, la valutazione di inattendibilità del racconto del richiedente non può condizionare la verifica dei presupposti per il riconoscimento della protezione umanitaria che il giudice è chiamato ad effettuare "ex officio" sia rispetto all'esistenza ed al grado di deprivazione dei diritti umani nell'area di provenienza del richiedente, sia rispetto alla valutazione comparativa tra il grado d'integrazione raggiunto nel nostro paese e i rischi collegati al rimpatrio che potrebbero esporre l'asilante, proveniente da quella determinata area geografica, ad un'oggettiva vulnerabilità personale, caratterizzata da fenomeni di deprivazione dei diritti della popolazione femminile e dal rischio concreto di sfruttamento sessuale nell'ambito del circuito della tratta di esseri umani.

Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 22511 del 09/08/2021 (Rv. 662344 - 01)

 

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Cassazione

22511

2021