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Giudizio civile e penale (rapporto) - cosa giudicata penale - autorità nel giudizio civile di danno – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24030 del 13/11/2009

Condanna generica contenuta in una sentenza penale - Rilevanza nel giudizio civile sul "quantum" - Limiti - Accertamento positivo della potenziale capacità lesiva del fatto dannoso e della probabile esistenza del nesso di causalità - Ulteriori affermazioni sulla concreta sussistenza ed entità del danno - Esclusione.

La condanna generica al risarcimento dei danni contenuta nella sentenza penale, pur presupponendo che il giudice abbia riconosciuto il relativo diritto alla costituita P.C., non esige e non comporta alcuna indagine in ordine alla concreta esistenza di un danno risarcibile, postulando soltanto l'accertamento della potenziale capacità lesiva del fatto dannoso e dell'esistenza - desumibile anche presuntivamente, con criterio di semplice probabilità - di un nesso di causalità tra questo ed il pregiudizio lamentato, mentre resta impregiudicato l'accertamento riservato al giudice della liquidazione e dell'entità del danno.

Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24030 del 13/11/2009