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Contratti - Esecuzione di buona fede

Abuso del diritto - Nozione - Limiti - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8567 del 29/05/2012

 

Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8567 del 29/05/2012

Non è ravvisabile un abuso del diritto nel solo fatto che una parte del contratto abbia tenuto una condotta non idonea a salvaguardare gli interessi dell'altra, quando tale condotta persegua un risultato lecito attraverso mezzi legittimi (nella specie, la S.C. ha ritenuto non "abusiva" la condotta del locatore di un immobile, avente la veste di società commerciale, che aveva ceduto le proprie quote ad altra società commerciale, per poi fondersi per incorporazione in essa, disattendendo la domanda del conduttore secondo qui tale condotta era vòlta a dissimulare un trasferimento a titolo oneroso dell'immobile locato, e quindi a privarlo della facoltà di esercitare il diritto di prelazione).