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Lavoro - lavoro subordinato - diritti ed obblighi del datore e del prestatore di lavoro - subordinazione - sanzioni disciplinari – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 21649 del 26/10/2016

Esercizio del diritto di critica nei confronti del datore di lavoro - Legittimità - Condizioni - Fattispecie.

L'esercizio del diritto di critica del lavoratore nei confronti del datore di lavoro è legittimo se limitato a difendere la propria posizione soggettiva, nel rispetto della verità oggettiva, e con modalità e termini inidonei a ledere il decoro del datore di lavoro o del superiore gerarchico e a determinare un pregiudizio per l'impresa. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto correttamente inquadrato nel legittimo diritto di critica l'invio al datore di lavoro di una lettera di denuncia del lavoratore di comportamenti scorretti ed offensivi posti in essere dal superiore gerarchico in proprio danno, con allegato un parere "pro veritate" di un penalista).

Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 21649 del 26/10/2016