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Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - orario di lavoro - in genere – Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 10203 del 28/05/2020 (Rv. 657786 - 01)

Lavoratore che assiste soggetto disabile - Esonero dal lavoro notturno - Nozione - Periodo notturno dalle ore 24 alle ore 5 - Interdizione per le lavoratrici madri dalle ore 24 alle ore 6 - Equiparazione - Esclusione - Fondamento.

L'esonero dall'obbligo di lavoro notturno, previsto dall'art. 11, comma 2, lett. c), del d.lgs n. 66 del 2003 per i lavoratori che prestino assistenza a un soggetto portatore di handicap, riguarda l'adibizione al lavoro nella fascia oraria dalla mezzanotte alle cinque del mattino (intervallo ricompreso necessariamente nel periodo notturno, ai sensi dell'art. 1, comma 2, lett. d), dello stesso d.lgs. n. 66 del 2003), che non coincide con quella dalla mezzanotte alle sei del mattino, durante la quale vige, per le lavoratrici-madri, dall'accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino, il divieto assoluto di adibizione, a tutela delle diverse esigenze derivanti dalla maternità.

Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 10203 del 28/05/2020 (Rv. 657786 - 01)