Autonomia nella modulazione della prestazione – Cass. n. 2403/2022

Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - diritti ed obblighi del datore e del prestatore di lavoro - tutela delle condizioni di lavoro - Lavoratore in posizione apicale - Autonomia nella modulazione della prestazione - Responsabilità datoriale ex art. 2087 c.c. - Configurabilità - Ragioni.

 

In materia di responsabilità dell'imprenditore ex art. 2087 c.c., non costituisce fattore di esclusione della responsabilità datoriale il fatto che il lavoratore, per la sua posizione apicale, avesse la possibilità di modulare dal punto di vista organizzativo la propria prestazione, anche in relazione ai carichi di lavoro, alle modalità di fruizione delle ferie e dei riposi, residuando pur sempre in capo al datore di lavoro un obbligo di vigilanza del rispetto di misure atte a prevenire conseguenze dannose per la salute psicofisica del dipendente lavoratore, salva l'ipotesi che la condotta di questi si configuri come abnorme e del tutto imprevedibile.

Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 2403 del 27/01/2022 (Rv. 663738 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2087

 

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