Contratto collettivo nazionale e contratto collettivo di ambito territoriale più circoscritto – Cass. n. 17939/2022

Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - contratto collettivo - disciplina (efficacia) - durata - ultrattivita' - successione di contratti - Contratto collettivo nazionale e contratto collettivo di ambito territoriale più circoscritto - Rapporto - Principi di gerarchia e di specialità - Applicabilità - Esclusione - Effettiva volontà delle parti sociali - Rilevanza - Fattispecie.

 

Il rapporto tra contratto collettivo nazionale e contratto collettivo di carattere territorialmente più circoscritto non è regolato dai principi di gerarchia e di specialità propri delle fonti legislative, ma dalla effettiva volontà delle parti sociali e, pertanto, dalla maggiore prossimità, in ragione di una reciproca autonomia delle due discipline. (In applicazione del suddetto principio, la S.C. ha affermato che la previsione di "transitorietà" della disciplina del pasto del personale navigante "sino alla definizione a livello c.c.n.l.", contenuta nell'accordo collettivo territoriale del settore navigazione di R.F.I. del 3 aprile 2001, deve essere interpretata nel senso di cessazione della sua efficacia alla data di entrata in vigore della nuova disciplina speciale di cui all'accordo aziendale del 23 giugno 2004 e non di quella generale prevista dal c.c.n.l. del 16 aprile 2003).

Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 17939 del 01/06/2022 (Rv. 664854 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1322, Cod_Civ_art_2077

 

Corte

Cassazione

17939

2022