Il concorso nella violazione del divieto di attività professionale senza titolo ed uso di titoli inesistenti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 novembre 2015, n. 172
Costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che agevoli o, in qualsiasi altro modo diretto o indiretto, renda possibile a soggetti non abilitati l’esercizio abusivo dell’attività di avvocato o consenta che tali soggetti ne possano ricavare benefici economici (Nel caso di specie, un praticante abilitato agevolava e rendeva possibile l’esercizio della professione forense ad un ex collega di studio radiato dall’albo).
Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 novembre 2015, n. 172