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Commercio (disciplina amministrativa) - interno - esercizio del commercio - licenze commerciali - in genere – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 5433 del 19/10/1979

Obbligazioni verso terzi - responsabilita del vero gestore - convincimento dei terzi in ordine alla coincidenza della titolarita dell'esercizio con l'intestazione della licenza - rilevanza - condizioni - apparenza.

La licenza di commercio e un'autorizzazione amministrativa la quale tende unicamente a disciplinare, nell'interesse pubblico, la esplicazione dell'attivita commerciale, senza interferire nei rapporti giuridici concreti di carattere negoziale privato che abbiano attinenza con l'attivita dell'Esercizio. Pertanto, quando non vi sia coincidenza tra la titolarita della licenza e la realta sostanziale della gestione dell'impresa, e il vero gestore che risponde in proprio ed in via esclusiva delle obbligazioni assunte verso i terzi. Cio, peraltro, non esclude che la responsabilita del titolare della licenza che non gestisca l'Esercizio possa affermarsi in relazione ad una situazione di apparenza giuridica, ad un comportamento, cioe, dello stesso intestatario che giustifichi il convincimento di terzi che egli, e non altri, sia l'effettivo gestore dell'Esercizio. Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 5433 del 19/10/1979