21.12.2015 - VideoConferenze accreditate C.N.F. - IL SISTEMA TARIFFARIO FORENSE
La prossima vidoeconferenza: Lunedi 21.12.2015 DEONTOLOGIA - IL SISTEMA TARIFFARIO FORENSE. I PARAMETRI: D.M. 55/2014 – I CONTRATTI – PATTO DI QUOTA LITE – PALMARIO - Video-conferenze di gruppo in modalità formazione a distanza accreditate dal C.N.F. in diretta streaming da seguire direttamente dal tuo studio - Pacchetto completo con accesso libero annuale (12 mesi dalla sottoscrizione) a tutti gli eventi - due crediti formativi
la prossima videoconferenza:
La documentazione di riferimento che devono scaricare gli studi accreditati:
1a.L'accreditamento da parte del Consiglio Nazionale Forense del 21.5.2015
1b.L'accreditamento da parte del Consiglio Nazionale Forense del 23.511.2015
2.Il foglio presenze da completare (solo per gli studi accreditati - Il foglio presenze con i dati, sottoscritto dal titolare dello studio o da un suo delegato e da tutti i presenti, dovrà essere scansionato e spedito, il prima possibile (max 3 giorni), al seguente indirizzo PEC:
La procedura da seguire per accreditarsi alle videoconferenze del 2016:
🚣♀️ AVVIO MEDIAZIONE (elabora modulo avvio online) 🚣♀️ADESIONE MEDIAZIONE (elabora modulo adesione online) 🚣♀️MODULISTICA elabora procura c.d. negoziale |
![]() Primo incontro - mediazione obbligatoria e mediazione demandata. Importi non derogabili. Valore lite fino a € 1.000 da pagare € 80 oltre Iva - (€ 97,60 con Iva) Valore lite da € 1.000,01 a € 50.000 da pagare € 156 oltre Iva - (€ 190,32 con Iva) Valore lite oltre € 50.000,01 da pagare € 224 oltre Iva - (€ 273,28 con Iva) Valore lite indeterminato da pagare € 224 oltre Iva - (€ 273,28 con Iva) Nessun altro importo è dovuto all’Organismo in caso di chiusura del procedimento per mancato accordo al primo incontro. PATROCINIO A SPESE DELLO STATO: Quando la mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale all'organismo non è dovuta alcuna indennità dalla parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato. |
Crediti d'imposta previsti in favore delle parti - un credito d’imposta, nel limite di 600 euro a procedura (anziché i 500 euro attuali), per ciascuna delle parti al raggiungimento di un accordo di conciliazione; - un credito d’imposta ulteriore, nel limite di 600 euro a procedura, a copertura delle spese dovute per l’assistenza legale obbligatoria nei casi in cui la mediazione costituisce condizione di procedibilità della domanda giudiziale; - ulteriore credito d’imposta fino a 518 euro (corrispondente all’ammontare del contributo unificato per le cause civili di valore indeterminabile) a favore della parte che ha versato il contributo unificato per il giudizio estinto a seguito della conclusione di un accordo di conciliazione; I crediti sono ridotti alla metà in caso di insuccesso della procedura di mediazione. Regime tributario degli atti Esenzione dall'imposta di bollo e da ogni tassa o diritto di qualsiasi specie fino a 100.000 euro. L'imposta di registro è dovuta per la parte eccedente i 100 mila euro. |