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I quaderni giuridici

Quaderni giuridici - E Book

 

8 Aprile 2010 - La diffamazione utilizzando le nuove tecnologie: la responsabilità penale e civile a cura di Caterina Flick e Samantha Luponio -  Introduzione I - Profili generali Elemento soggettivo - Diffamazione e libertà di manifestazione del pensiero - Le scriminanti: - il diritto di cronaca, - il diritto di critica, - il diritto di satira - L’aggravante dell’uso di mezzi di pubblicità - La responsabilità di persona diversa dall’autore: il direttore e vice-direttore responsabile, l’editore, lo stampatore, il concessionario di servizi radiotelevisivi - La stampa - Le trasmissioni radio televisive - Diffamazione e trattamento illecito di dati personali - II - Diffamazione a mezzo internet - I prodotti editoriali on-line - L’assimilabilità dei siti internet a prodotti editoriali: le recenti iniziative legislative - La responsabilità penale per omesso controllo - Le regole del sito: responsabilità per l’utente o per il prestatore ? - III - La responsabilità degli Internet Services Provider - Gli obblighi degli ISP - - Commercio elettronico - Diritto d’autore: - Pedopornografia - Gioco d’azzardo (abrogato) - Responsabilità penale dell’ISP - Responsabilità civile dell’ISP - IV - Blog e forum di discussione - Responsabilità penale dei Blogger e dei gestori di Forum - Responsabilità civile dei Blogger e dei gestori di Forum - V – Social Network - VI - Creazione e uso di account e.mail - VII - La responsabilità dei titolari di internet point

8 Aprile 2010 - Diffamazione utilizzando le nuove tecnologie: il reato e l’illecito civile – risarcimento dei danni a cura di Antonella Iannotta- 1) Illecito da diffamazione e risarcimento del danno. a) Danno patrimoniali e non patrimoniali derivanti dall’illecito di diffamazione.

14 Marzo 2010 - L’azione di classe – Class Action a cura di Mariangela Condello - Dottoranda di ricerca in Diritto Civile - Facoltà di Giurisprudenza - Università di Urbino - Sommario: Azione di classe –  ART.140 BIS Codice consumo - Cos'è l'azione di classe risarcitoria? Quali sono i soggetti dell'azione? La legittimazione attiva. Gli aderenti. L'atto di adesione: La legittimazione passiva. Quando e perchè esperire l'azione di classe? Posizioni giuridiche tutelate.  Petitum. Come si svolge il procedimento? Competenza. Le fasi del procedimento. L'introduzione del giudizio. La costituzione del convenuto. Lo svolgimento della prima udienza sull'ammissibilità della domanda. L'accoglimento della domanda e la sentenza. Esecutività della sentenza. Appello. Il giudicato. Irretroattività. L’atto di citazione. La normativa di riferimento

14 Marzo 2010 - L'azione di classe pubblica - class action a cura di Mariangela Condello - Dottoranda di ricerca in Diritto Civile - Facoltà di Giurisprudenza - Università di Urbino - Sommario La class action pubblica. Che cos'è la class action pubblica ? Quali sono i soggetti dell'azione? La legittimazione attiva.   La legittimazione passiva. Quando e perchè esperire l'azione collettiva pubblica? Posizioni giuridiche tutelate e presupposti dell'azione. Petitum. Come si svolge il procedimento? Giurisdizione e competenza. Le fasi del procedimento 1a. La diffida. 1b. La risoluzione non giurisdizionale della controversia. 2. Proposizione e deposito del ricorso. 3. La pubblicità del ricorso. 4. Lo svolgimento del giudizio. 5.La sentenza. 6. L'ottemperanza alla sentenza. I rapporti con le altre azioni . Attuazione del decreto - APPENDICE NORMATIVA

Documento pubblicato su ForoEuropeo - il portale del giurista - www.foroeuropeo.it

 

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🚣‍♀️ AVVIO MEDIAZIONE
      (elabora modulo avvio online)
🚣‍♀️ADESIONE MEDIAZIONE
      (elabora modulo adesione online)
🚣‍♀️MODULISTICA
    
elabora procura c.d. negoziale

 

ABC DELLA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE - Ebook FOROEUROPEO EDITORE

 

 TABELLE SPESE DI AVVIO E SPESE MEDIAZIONE - D.M. 150/2023

Primo incontro - mediazione obbligatoria e mediazione demandata. Importi non derogabili.

Valore lite fino a € 1.000 da pagare € 80 oltre Iva - (€ 97,60 con Iva)

Valore lite da € 1.000,01 a € 50.000 da pagare € 156 oltre Iva - (€ 190,32 con Iva)

Valore lite oltre € 50.000,01 da pagare € 224 oltre Iva - (€ 273,28 con Iva)

Valore lite indeterminato da pagare € 224 oltre Iva - (€ 273,28 con Iva)

Nessun altro importo è dovuto all’Organismo in caso di chiusura del procedimento per mancato accordo al primo incontro.

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO:

Quando la mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale all'organismo non è dovuta alcuna indennità dalla parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato.



CREDITI D’IMPOSTA - REGIME TRIBUTARIO

Crediti d'imposta previsti in favore delle parti

- un credito d’imposta, nel limite di 600 euro a procedura (anziché i 500 euro attuali), per ciascuna delle parti al raggiungimento di un accordo di conciliazione;

- un credito d’imposta ulteriore, nel limite di 600 euro a procedura, a copertura delle spese dovute per l’assistenza legale obbligatoria nei casi in cui la mediazione costituisce condizione di procedibilità della domanda giudiziale;

- ulteriore credito d’imposta fino a 518 euro (corrispondente all’ammontare del contributo unificato per le cause civili di valore indeterminabile) a favore della parte che ha versato il contributo unificato per il giudizio estinto a seguito della conclusione di un accordo di conciliazione;

I crediti sono ridotti alla metà in caso di insuccesso della procedura di mediazione.

Regime tributario degli atti

Esenzione dall'imposta di bollo e da ogni tassa o diritto di qualsiasi specie fino a 100.000 euro. L'imposta di registro è dovuta per la parte eccedente i 100 mila euro.