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Codice deontologico forense 2014 Vigente

Codice deontologico forense annotato 2014 e succ. mod.
Articoli annotati con la giurisprudenza del Consiglio Nazionale Forense e della Corte di Cassazione.

art. 2 - Norme deontologiche e ambito di applicazione

Art. 2 - Norme deontologiche e ambito di applicazione codice deontologico forense 

Articolo vigente

Art. 2 - Norme deontologiche e ambito di applicazione

1. Le norme deontologiche si applicano a tutti gli avvocati nella loro attività professionale, nei reciproci rapporti e in quelli con i terzi; si applicano anche ai comportamenti nella vita privata, quando ne risulti compromessa la reputazione personale o l'immagine della professione forense.

2. I praticanti sono soggetti ai doveri e alle norme deontologiche degli avvocati e al potere disciplinare degli Organi forensi.

 


Precedente formulazione

art. 1.Ambito di applicazione 

Le norme deontologiche si applicano a tutti gli avvocati e praticanti nella loro attività, nei loro reciproci rapporti e nei confronti dei terzi. 

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art. 3 - Attività all'estero e attività in Italia dello straniero

Art. 3 - Attività all'estero e attività in Italia dello straniero

1. Nell'esercizio di attività professionale all'estero l'avvocato italiano deve rispettare le norme deontologiche interne, nonché quelle del Paese in cui viene svolta l'attività.

2. In caso di contrasto fra le due normative prevale quella del Paese ospitante, purché non confliggente con l'interesse pubblico al corretto esercizio dell'attività professionale.

3. L'avvocato straniero, nell'esercizio di attività professionale in Italia, è tenuto al rispetto delle norme deontologiche italiane.

 


PRECEDENTE FORMULAZIONE

art. 4.Attività all'estero e attività in Italia dello straniero

Nell'esercizio di attività professionali all'estero, che siano consentite dalle disposizioni in vigore, l'avvocato italiano è tenuto al rispetto delle norme deontologiche del paese in cui viene svolta l'attività 

Del pari l'avvocato straniero, nell'esercizio dell'attività professionale in Italia, quando questa sia consentita, è tenuto al rispetto delle norme deontologiche italiane. 

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