DEFINIZIONE AGEVOLATA: INDICAZIONI AGLI ISCRITTI
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense nella seduta dell’8 febbraio 2017, ha esaminato le problematiche relative al D.L. 193/2016, convertito con Legge 225 del 1° dicembre 2016.
Fermo restando che Cassa Forense è critica nei confronti del contenuto del provvedimento e della metodologia utilizzata per la sua emanazione, che lede l’autonomia gestionale e organizzativa degli Enti Previdenziali privati e presenta profili di iniquità tra gli iscritti, il Consiglio di Amministrazione, verificata la mancata esclusione dell’Ente dal novero dei soggetti destinatari della previsione dell’art. 6 del suddetto decreto (definizione agevolata), ha preso atto dell’applicabilità di tale normativa anche alle somme iscritte dalla Cassa Forense nei ruoli relativi al periodo 2000/2016.
Tali somme, pertanto, potranno essere versate, dai soggetti interessati, con le modalità e nei termini previsti dal citato art. 6, previa domanda di adesione alla procedura di definizione agevolata, da formulare entro il 31/03/2017, direttamente ad Equitalia.
Roma, 13 febbraio 2017