Indennizzo per beni perduti all'estero - Nuova disciplina di cui alle leggi n. 16 del 1980 e n. 135 del 1985 - Richiesta di revisione - Prescrizione - Termine e decorrenza - Fattispecie. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 19649 del 01/10/2015
Il diritto dei privati di chiedere la revisione della stima, sulla base dei nuovi parametri introdotti dalle leggi n. 16 del 1980 e n. 135 del 1985, dell'indennizzo per i beni perduti all'estero in territori già appartenenti alla sovranità italiana, è soggetto all'ordinario termine decennale di prescrizione, decorrente dall'entrata in vigore delle leggi citate, trattandosi di diritto soggettivo correlato ad un'obbligazione indennitaria "ex lege" dello Stato italiano, riconducibile all'area della responsabilità contrattuale. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto prescritto il diritto dei ricorrenti alla revisione della stima dell'indennizzo, già liquidato, per la perdita dei beni confiscati dal Governo jugoslavo in ragione della domanda giudiziale formulata oltre dieci anni dopo l'entrata in vigore delle leggi che tale revisione consentivano).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 19649 del 01/10/2015