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Esame - Prova scritta 2013 - Le tracce e le soluzioni - 11 dicembre 2013

Avvocato - Esame - Prova scritta 2013 - Le tracce e le soluzioni di Mercoledì 11 Dicembre 2013

ESAME AVVOCATO 2013

LA SCUOLA FORENSE FOROEUROPEO

INDOVINA 6 TRACCE SU 7 !

Parere Diritto Penale (11.12.2013)

Traccia n. 1 Dolo eventuale e colpa cosciente nella circolazione stradale – Concorso di reati – Reato complesso. Argomento trattato in aula e nel modulo online, contenuto nei quaderni giuridici foro europeo, affrontato anche alla full immersion 7/8 dicembre (concorso di reati e reato complesso)

Avvocati - Esami 2013 - prova scritta tracce e soluzioni 

LE TRACCE ASSEGNATE E LO SVOLGIMENTO

a cura della SCUOLA FORENSE FOROEUROPEO

 Esame 2013 

Prove scritte 11 Dicembre 2013

1 Le tracce e le soluzioni di mercoledì 11 Dicembre 2013:

 

 Traccia n.1

Tizio, dopo aver trascorso la notte in discoteca e bevuto numerose bevande alcoliche, nonchè assunto dosi di sostanza stupefacente, si poneva alla guida della sua autovettura di grossa cilindrata e transitando a velovità elevata in un centro abitato, perdeva il controllo dell'autovettura e finiva fuori strada investendo Mevio, che si trovava a transitare sul marciappiede, terminado poi la sua corsa conto un'edicola, che veniva distrutta.

Mevio decedeva sul colpo.

Sottoposto ad alcoltestdalla polizia, Tizio risultava in stato di ebbrezza (2,00 g/1 alla prima prova; 2,07 g/1 alla seconda prova) e, trasportato in ospedale, veniva altresì accertato nei suuoi confronti l'uso di sostanza stupefacente.

 La consulenza tecnica espletata in corso di indagini, consentiva di accertare che l'autoveicolo, al momento dell'impatto, procedeva almeno alla velocità di 108 Km/h, in un tratto di strada rettilineo dove il limite era quello di 50 km/h. Nessuna traccia di frenata era stata rinvenuta.

Si accertava infine che la perdita di controllo dell'auto non era stata causata da un guasto meccanico.

Nel corso delle indagini preliminari, Tizio si reca da un legale per conoscere le possibili conseguenze penali della propria condotta.

Assunte le vesti di difensore di Tizio, il candidato illustri la fattispecie o le fattispecie configurabili nel caso in esame, con particolare riguardo all'elemento soggettivo del reato.

  la soluzione

Parere di diritto penale

Traccia n. 1

INCIPIT

Guida in stato di ebbrezza e sotto sostanza stupefacente – Violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale – Omicidio

QUESTIONI GIURIDICHE SOTTESE ALLA TRACCIA

1. La condotta di chi guida in stato di ebbrezza e sotto sostanza stupefacente, investendo un pedone, quali fattispecie di reato integra?

2. Qual è l’elemento soggettivo che sorregge la condotta? E’ dolo eventuale, con conseguente configurabilità dell’omicidio volontario ex art. 575 c.p., ovvero è colpa cosciente, con conseguente configurabilità dell’omicidio colposo aggravato ex art. 589 comma 2 c.p.?

3. Sussistono ipotesi di concorso con altri reati?

I. QUESTIONE

CORNICE NORMATIVA

- omicidio: elemento materiale, distinzione sotto il profilo soggettivo tra artt. 575 e 589 c.p., in particolare art. 589 comma 2 c.p. aggravato.

- elemento soggettivo del reato,

- art. 43 c.p.

- dolo: definizione; tipologie di dolo

- colpa: definizione - art. 61 n. 3 c.p.

QUESITO DI DIRITTO

Qual è il discrimen tra il dolo eventuale e la colpa cosciente?

TESI + MASSIMA

Criteri distintivi:

- accettazione del rischio del verificarsi dell’evento come conseguenza della proprio condotta,

- prevedibilità dell’evento come conseguenza della propria condotta: astratta è colpa cosciente, concreta è dolo eventuale (si rinvia sul punto alla traccia n. 1 e relativa dispensa contenute nei quaderni giuridici foro europeo).

SOLUZIONE

Parere a soluzione APERTA.

Possono prospettarsi a Tizio entrambe le soluzioni: dolo eventuale e colpa cosciente.

Da evidenziarsi gli elementi fattuali desumibili dalla traccia, alcuni in favore della tesi del dolo eventuale, altri a favore della colpa cosciente.

A seconda dell’elemento soggettivo, può prospettarsi l’omicidio volontario con dolo eventuale ovvero l’omicidio colposo aggravato.

II. QUESTIONE

Quali sono le altre fattispecie configurabili nel caso di specie? In che rapporti si pongono con i reati di omicidio?

I. SOTTOQUESITO

CORNICE NORMATIVA

- concorso di reati: materiale e formale

- Guida in stato di ebbrezza (art. 186 Codice della Strada) e guida sotto sostanza stupefacente (art. 187 Codice della Strada).

Da evidenziare che le azioni previste da queste due contravvenzioni sono distinte e la loro commissione dà luogo a concorso di reati secondo le regole del cumulo materiale.

A. Se ci accede alla tesi del dolo eventuale, i reati configurabili sono l’omicidio volontario ex art. 575 c.p., il quale concorre con le contravvenzioni ex artt. 186 e 187 codice della strada. Si tratta di ipotesi di concorso materiale eterogeneo, con conseguente cumulo materiale.

Oltre questi reati è configurabile anche il reato di danneggiamento ex art. 635 c.p., il quale è punito solo a titolo doloso (Per aver distrutto l’edicola); anch’esso si pone in rapporto di concorso materiale con i suddetti reati.

II. SOTTOQUESITO

CORNICE NORMATIVA

- reato complesso art. 84 c.p. – ipotesi di assorbimento

B. Se si accede alla tesi della colpa cosciente, i reati configurabili sono l’omicidio colposo aggravato ex art. 589 comma 2 c.p., con cui concorrono gli artt. 186 e 187 Cod. strada, in quanto essi non rimangono assorbite nell’art. 589 comma 2 c.p., non costituendo quest’ultimo un’ipotesi di reato complesso (Cass. 46441/2012; 3359/2010; 3559/2009). Si tratta altresì di un’ipotesi di concorso materiale eterogeneo.

Traccia n. 2

Durante una spedizione postale, alcuni assegni circolari inviati in pagamento già compilati anche nell'indicazione del beneficiario, vengono rubati.

Nella consapevolezza della loro provenienza illecita, Tizio entra in possesso di tre di tali assegni intestati a Caio e, aperto un conto corrente a nome di quest'ultimo attraverso la presentazione di un documento falso recante la propria fortografia ma con le generàlità del predetto caio, versa in banca gli assegni senza alcuna loro manomissione e, nello stesso giorno, incassa i corrispondenti importi in contanti.

A seguito della denuncia dell'istituto di credito emittente gli assegni (a cui Caio ha reclamato il pagamento) si scopre che gli assegni sono stati negoziati ed incassati e attraverso la fototgrafia sul documento e le registrazioni del sistema di videosorveglianza della banca effettuate il giorno in cui era avvenuta l'apertura del conto, Tizio (pregiudicato già fotografato presso gli archivi della polizia) viene identificato e sottoposto a procedimento penale.

Tizio si reca da un legale per conoscere le conseguentze della propria condotta.

Il candidato assunte le vesti di avvocato di Tizio analizzi le fattispecie di reato configurabili

 

soluzione

Traccia n. 2 Parere diritto penale

INCIPIT

Ricezione di assegni circolari di provenienza delittuosa e apertura di conto corrente e incasso dei suddetti assegni attraverso la presentazione di documento falso con le generalità dell’intestatario degli assegni.

QUESTIONI GIURIDICHE SOTTESE ALLA TRACCIA

1. Quali fattispecie criminose sono configurabili nel caso di specie?

2. E’ configurabile il delitto di riciclaggio?

I. QUESTIONE

CORNICE NORMATIVA

- Art. 640 c.p.: truffa

Configurabile nel caso di specie in ragione dell’esibizione del documento falso che ha costituito l’artifizio posto in essere da Tizio per indurre in errore la banca e quindi per l’apertura del conto corrente e l’incasso degli assegni.

Il reato è consumato, avendo Tizio tratto un ingiusto profitto dall’operazione e la banca un danno ingiusto sia sotto il profilo del pagamento degli assegni a chi non era il beneficiario, sia sotto il profilo dell’apertura di conto corrente che determina l’instaurarsi di un rapporta stabile con il cliente, minato da una condotta artificiosa originaria.

II QUESTIONE

Ricettazione o riciclaggio?

CORNICE NORMATIVA

- Art. 648 c.p.: ricettazione

- Art. 648 bis c.p.: riciclaggio

- rapporto di specialità tra i due reati.

Elementi distintivi: dolo e da evidenziare le attività idonee volte ad ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa del bene

Nel caso di specie è configurabile la ricettazione e non il riciclaggio, in quanto l’esibizione di documento falso è il mezzo per realizzare la condotta e non è uno strumento per ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa degli assegni, in quanto Tizio non ha manipolato, né alterato gli stessi. Manca l’elemento specializzante del riciclaggio.

POSSIBILE SOLUZIONE:

Configurabilità in capo a Tizio di un concorso materiale tra la truffa e la ricettazione (Con esclusione del riciclaggio). Si tratta di un’ipotesi di concorso materiale eterogeneo, eventualmente esecutivo di un medesimo disegno criminoso ex art. 81 comma 2 c.p.