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Contaminazione del sangue del paziente dializzato a causa di scarsa pulizia del macchinario – Cass. n. 4986/2022

Assistenza e beneficenza pubblica - prestazioni assistenziali - Indennità spettante a soggetti danneggiati da trasfusioni ai sensi della l. n. 210 del 1992 - Interpretazione costituzionalmente orientata - Necessità - Ragioni - Conseguenze - Estensione dell'indennizzo all'ipotesi di contaminazione del sangue del paziente dializzato a causa di una scarsa pulizia del macchinario utilizzato per la dialisi.

 

L'art. 1, comma 3, della l. n. 210 del 1992, a seguito della declaratoria di cui alla sentenza additiva della Corte costituzionale n. 28 del 2009, deve essere interpretato, alla luce del complessivo significato che la norma ha assunto, anche per effetto della combinazione della nuova additiva con la precedente sentenza della stessa Corte n. 476 del 2002, ed alla stregua del criterio di esegesi che impone di intendere le norme in modo conforme a Costituzione, nel senso che il rischio per cui prevede l'indennizzo comprende anche l'ipotesi in cui il contagio sia derivato dalla contaminazione del sangue del paziente dializzato a causa di una scarsa pulizia del macchinario utilizzato per la dialisi, con conseguente persistenza di sostanza ematica infetta di altro paziente.

Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 4986 del 15/02/2022 (Rv. 663889 - 01)

 

Corte

Cassazione

4986

2022