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Discriminazione di prezzo nel mercato all'ingrosso – Cass. n. 13073/2022

Concorrenza (diritto civile) - in genere - Posizione dominante - Abuso escludente - Discriminazione di prezzo nel mercato all'ingrosso (Wholesale) - Danno da compressione dei margini (margin squeeze) - Configurabilità - Conseguenze - Fattispecie.

 

In tema di illeciti anticoncorrenziali, l'"abuso escludente", che si realizza mediante l'applicazione da parte del soggetto in posizione dominante nel mercato all'ingrosso (wholesale) di condizioni economiche più onerose nei confronti delle imprese concorrenti rispetto a quelle applicate alle proprie divisioni commerciali, provoca una contrazione degli utili (margin squeeze) nella impresa vittima di tale condotta, sicché il danno da quest'ultima subito è comprensivo del mancato guadagno che si determina per effetto dell'assorbimento del maggior costo sostenuto e, in assenza di altri elementi rappresentativi, può essere liquidato in tale misura. (Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione di merito che, ravvisato l'abuso escludente da parte del gestore del servizio di telecomunicazione, che si trovava in posizione dominante nei mercati all'ingrosso della terminazione delle chiamate su rete mobile, ha raccordato il danno subito dalla concorrente vittima dell'abuso ai maggiori costi da quest'ultima sostenuti per il servizio di terminazione, rispetto a quelli dal gestore applicate alle proprie divisioni commerciali).

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 13073 del 26/04/2022 (Rv. 664759 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1223, Cod_Proc_Civ_art_115

 

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Cassazione

13073

2022