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Opposizione ad ordinanza ingiunzione

Cosa giudicata civile - limiti del giudicato - soggettivi (limiti rispetto a terzi) - contestazione della dpl di violazione in materia di disciplina del lavoro - opposizione ad ordinanza ingiunzione – giudizio tra datore di lavoro ed ente previdenziale concernente il versamento dei contributi - pregiudizialità - sanzioni amministrative - applicazione - opposizione - in genere. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 23045 del 26/09/2018

>>> Tra il giudizio avente ad oggetto il pagamento di contributi previdenziali e quello avente ad oggetto l'opposizione avverso ordinanza ingiunzione irrogativa di sanzioni amministrative per violazione delle norme sul collocamento relativamente ai medesimi lavoratori, entrambi presupponenti l'accertamento della natura subordinata dei rapporti di lavoro, non sussiste rapporto di pregiudizialità, atteso che l'efficacia riflessa del giudicato nei confronti dei terzi rimasti estranei al processo presuppone che tali soggetti non siano titolari di un rapporto autonomo rispetto a quello su cui è intervenuto il giudicato, mentre tra potestà accertativa dell'Ispettorato del lavoro e diritti ed obblighi inerenti ad un rapporto di lavoro subordinato sussiste un reciproco rapporto di autonomia, che fa qualificare come "res inter alios acta", rispetto a ciascuna delle due posizioni, il giudicato intervenuto nel giudizio inerente all'altro rapporto.

Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 23045 del 26/09/2018