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Elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati

"Se non fosse drammatico .... sarebbe grottesco: faccia e voltafaccia"
Federico Bucci, dopo aver sostenuto la lista di Mauro Vaglio contribuendo, con il suo grandissimo apporto, al successo di questa lista al primo turno ed essere  riuscito a collocare cinque suoi fedelissimi tra i primi undici classificati, con una e mail inviata agli avvocati romani denuncia il Voltafaccia delle lista e  comunica: "Non andrò a votare al ballottaggio, neppure per coloro che tanto ho enfaticamente valorizzato, del che - dopo il programma ora diffuso del primo già eletto e di tutti i suoi possibili eletti di conservare il sistema dei crediti formativi - mi pento cocentemente. Federico Bucci"

Le bufale elettorali hanno caratterizzato anche questa campagna elettorale per l'elezione del Consiglio dell'Ordine.
 
Una serie di promesse che non potranno essere mantenute hanno spinto circa 2.000 avvocati a recarsi a piazza Cavour per votare in blocco la lista di Mauro Vaglio.

La lista Mauro Vaglio al primo turno era appoggiata dall'ex Presidente Alessandro Cassiani in quanto candidato e dall'ex Presidente Federico Bucci quale sostenitore occulto e garantito dai suoi cinque fedelissimi inseriti nella lista di Vaglio.

Cassiani, bravissimo si colloca al terzo posto al primo turno. Bucci, contento, rileva la presenza di tutti e cinque i suoi fedelissimi candidati nelle prime posizioni.

Le leggende metropolitane circolate negli uffici giudiziari, dopo i risultati del primo turno, hanno iniziato a raccontare che Federico Bucci era riuscito ad ottenere, in cambio del sostanzioso appoggio esterno, la promessa di essere designato al Consiglio Nazionale Forense, nonchè due delle tre cariche istituzionali da attribuire a due dei suoi cinque fedelissimi: la segreteria del consiglio e la tesoreria.

Con una e mail inviata giovedì l'ex Presidente Bucci  comunica: "Non andrò a votare al ballottaggio, neppure per coloro che tanto ho enfaticamente valorizzato, del che - dopo il programma ora diffuso del primo già eletto e di tutti i suoi possibili eletti di conservare il sistema dei crediti formativi - mi pento cocentemente.

Federico Bucci si pente, perchè:

Gli orrori che mi inibiranno di andare a votare al ballottaggio

Primo orrore : l'odierno voltafaccia sull’abusivo sistema dei crediti formativi
                omissis
Da ieri l’orrore, con mia grandissima pena e rabbia.

Nell’ultimo messaggio della lista di Vaglio (che ho ricevuto nel pomeriggio di ieri) si legge, all’ultimo paragrafo che quella lista di candidati capitanata dai Consiglieri uscenti Vaglio, Di Tosto e Cerè (omissis) ribadisce quel sistema, con lo zuccherino vagotonico e vagamente incomprensibile dal quale non mi faccio incantare: “ Renderemo il sistema dei crediti formativi molto più agevole per tutti introducendo modalità di acquisizione legate all’attività professionale svolta ed opereremo per garantire la possibilità, per i grandi studi, di svolgere la formazione in sede, mettendo a disposizione qualificati docenti”.

Dunque non soltanto non promettono la revoca del sistema illegittimo, ma ne ribadiscono con tono mieloso la sussistenza, con tutte le inammissibili negatività che mi ripugnano.

Ed io ero cascato a votarli e farli votare al primo turno elettorale, mentre essi per iscritto promettono ora di fare quello che ci aveva ripugnato (almeno a noi sette (Vaglio, Cerè, Di Tosto, Bucci, Murra, Arditi, Nesta).
Ovviamente non andrò a votare al ballottaggio, dopo una tale orribile delusione.

                                                                *****
Secondo orrore : il voto del delegato Vaglio contro la mia proposta al Comitato dei Delegati della Cassa di non pretendere dal 2012 un contributo del 7% (oltre al 4% integrativo che ben sappiamo che resta a carico nostro e non del cliente) SENZA POI CHE TALE NUOVA GABELLA VENGA RESTITUITA SOTTO FORMA DI SUPPLEMENTO BIENNALE DELLA PENSIONE A SUO TEMPO LIQUIDATA.

Mi ero battuto per far ottenere tale supplemento (la nostra è una Cassa di PREVIDENZA, non una cassetta per elemosine senza prestazione economica), ma alla votazione sono stato seguito soltanto da altri sei Delegati (tra cui Condello) ai quale va la mia mesta gratitudine a nome di tutti noi (la gabella non colpirà soltanto gli attuali pensionati che abbiano un qualche reddito, ma colpirà poi anche tutti gli attuali contribuenti, anche i giovani che, dopo il pensionamento che sarà sempre più modesto, dovranno lavorare per sfamarsi.

E Vaglio ha votato con la maggioranza dei Delegati contro la mia proposta che - a fronte di tale nuova gabella - almeno si restituissero poi somme mensili quali supplementi della liquidata pensione, con nuova liquidazione ogni due anni.

Quando i cinque candidati (omissis) si erano associati a Vaglio, Di Tosto e Cassiani, io non ero d’accordo (già da giugno, ma inghiottii l’enormità, ritenendo i cinque “diversi”).

Qualche giorno fa, per far piacere a quei cinque da me raccomandati scrissi ai miei amici che occorreva votare 13 di quella lista (meno Cassiani), ma ora non ne posso più, alla luce della volontà dichiarata nel programma di quella lista di voler proseguire a comandare anche loro sui Colleghi, accreditando sovranamente docenti, controllando i crediti maturati e simili assurdità che ripudio, come ora debbo ripudiare tutta quella lista.
         omissis
E che dire del Consigliere (anch’egli allora del mio gruppo) che - chiedendo egli giustamente la sera del 25 settembre 2008 al Consiglio di trattenersi un momento di più per provvedere su una questione in scadenza - si sentì inspiegabilmente contestare da un altro Consigliere con la pazzesca espressione “Sta zitto tu omissis “: a quel mio seguace non ho più rivolto la parola perché non ha denunciato l’oltraggio penalmente, ne’ disciplinarmente: quella fu l’ultima volta che entrai in quell’aula, venendo colpito l’indomani dall’inammissibile, gravissimo comportamento dell’ignavo offeso e 36 ore dopo venendo colpito da ictus. Che risulterà dell’episodio in quel verbale consiliare del 25.9.2008 (che ovviamente non fu poi sottoposto alla mia approvazione, poiché ero in pericolo di vita in ospedale ?

Al primo turno i Colleghi non hanno preferito Conte a Vaglio (perbacco), mentre mi ci sono messo anche io - ingenuamente - a sostenere cinque candidati della lista di Vaglio, uno dei quali avevo pompato da mesi come un santo perché aveva vinto due cause (come ogni avvocato), mentre una Consigliera una sola volta - durante i settimanali attacchi che subìvo a lungo ed ingiustamente con l’intuibile stress- disse qualche parola in mio favore e da allora la ho santificata come se facesse sempre i miracoli.

Non andrò a votare al ballottaggio, neppure per coloro che tanto ho enfaticamente valorizzato, del che - dopo il programma ora diffuso del primo già eletto e di tutti i suoi possibili eletti di conservare il sistema dei crediti formativi - mi pento cocentemente.

Federico Bucci"

(Il testo completo della e mail di Bucci)

I circa duemila avvocati che hanno votato i 15 candidati della lista Vaglio attratti dallo slogan bisogna "Voltare pagina", ascoltato nelle cene al "Peristilio", torneranno a piazza Cavour per  riconfermare il voto Bulgaro ?

La risposta: Giovedì notte sul questo sito web (www.foroeuropeo.it )

Domenico Condello
Presidente Nazionale
Associazione Avvocati per l'Europa

 

 

 

Documento pubblicato su ForoEuropeo - il portale del giurista - www.foroeuropeo.it