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Giurisdizione civile - giurisdizione ordinaria e amministrativa – Corte di Cassazione , Sez. U , Sentenza n. 23536 del 20/09/2019 (Rv. 655118 - 01)

Concessionaria di pubblico servizio sanitario - Espletamento di servizi in favore di soggetti provenienti da regione diversa - Ricomprensione di tali prestazioni nel cd. tetto di spesa - Domanda di pagamento del corrispettivo - Giurisdizione del giudice ordinario - Sussistenza - Condizioni - Fondamento - Rapporto con giudizio eventualmente pendente davanti all'A.G.A. - Conseguenze.

Giurisdizione civile - poteri ed obblighi del giudice ordinario - nei confronti della p.a. - disapplicazione di atti amministrativi

La domanda con cui una concessionaria di un pubblico servizio sanitario chieda la condanna al pagamento di somme dovute quali corrispettivi per l'espletamento delle prestazioni a favore di soggetti provenienti da una regione diversa da quella ove operi, chiedendo la disapplicazione (e non l'annullamento) dei provvedimenti e delle delibere che, nel regime dei "tetti di spesa sanitaria", vi hanno compreso anche l'espletamento di dette prestazioni, va proposta, secondo il criterio del "petitum sostanziale", innanzi all'A.G.O., poiché la disapplicazione è potere in astratto interno alla sua giurisdizione, sebbene nella specie non esercitabile; il giudice ordinario deve decidere, pertanto, la controversia considerando validi ed efficaci i citati provvedimenti e delibere se ed in quanto non impugnati o non utilmente contestati presso l'A.G.A., titolare di giurisdizione esclusiva al riguardo, mentre, qualora siano "sub iudice", è tenuto a sospendere il processo ex art. 295 c.p.c.

Corte di Cassazione , Sez. U , Sentenza n. 23536 del 20/09/2019 (Rv. 655118 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_034, Cod_Proc_Civ_art_295