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Mutamento del c.c.n.l. applicabile – Cass. n. 12031/2021

Impiego pubblico - impiegati dello stato - stipendi - assegni - Mutamento del c.c.n.l. applicabile - Assegno "ad personam" - Spettanza - Condizioni - Fattispecie.

In tema di pubblico impiego contrattualizzato, nell'ipotesi di novazione del contratto individuale per modifica del contratto collettivo applicabile, per valutare la spettanza o meno dell'assegno "ad personam", occorre verificare se tra i contratti stipulati in successione non vi sia stata soluzione di continuità ed accertare la legittima applicazione della contrattazione più favorevole, cosicché il mantenimento dell'emolumento trovi fondamento nel divieto di "reformatio in peius" del trattamento economico più favorevole acquisito. (Nella specie, la S.C. ha cassato la decisione di merito che aveva omesso di verificare se tra i due contratti a termine stipulati con un'agenzia regionale per il lavoro non vi fosse stata soluzione di continuità nonché di accertare le circostanze che avevano condotto ad applicare al primo contratto il c.c.n.l. del terziario e al secondo contratto, stipulato a pochi mesi di distanza, il c.c.n.l. comparto regioni e autonomie locali).

Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 12031 del 06/05/2021 (Rv. 661161 - 02)