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Irreperibilità del destinatario dell'atto processuale – Cass. n. 14879/2022

Procedimento civile - notificazione - a persona irreperibile - Notifica ex art. 143 c.p.c. - Irreperibilità del destinatario dell'atto processuale - Successivo venir meno della condizione di irreperibilità - Notifica di atti ulteriori ex art. 140 c.p.c. - Regolarità - Sussiste - Fattispecie.

 

In tema di notificazione degli atti processuali, è ben possibile che nel corso dello stesso processo una persona venga dapprima considerata come irreperibile all'indirizzo risultante dai certificati anagrafici e, successivamente, per converso, effettivamente presente al medesimo indirizzo in ragione di un mutamento dello stato di fatto (ad esempio a seguito di inserimento del nominativo del destinatario nella tastiera dei citofoni o di trasferimento presso la residenza della sua effettiva dimora), con la conseguenza che alcuni atti le siano regolarmente notificati ex art. 143 c.p.c. ed altri, a distanza di tempo, ai sensi dell'art. 140 c.p.c. (Fattispecie nella quale si è ritenuta regolarmente perfezionata la notifica dell'atto introduttivo di un'azione di responsabilità verso l'amministratore di una società fallita, con le modalità di cui all'art. 143 c.p.c., stante l'irreperibilità in quel momento del destinatario all'indirizzo di residenza anagrafica e l'idoneità delle ricerche effettuate dal messo notificatore, pur se successivamente, a distanza di tempo, presso il medesimo indirizzo è stato regolarmente notificato alla stessa persona, ex art. 140 c.p.c., un pignoramento immobiliare).

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 14879 del 11/05/2022 (Rv. 664844 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_140, Cod_Proc_Civ_art_143

 

Corte

Cassazione

14879

2022