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Prova civile - confessione - stragiudiziale - al terzo – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 29316 del 15/12/2008

Valore probatorio - Libero apprezzamento da parte del giudice - Configurabilità - Sindacabilità in cassazione - Esclusione - Limiti - Fattispecie.

La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non ha valore di prova legale, come la confessione giudiziale o stragiudiziale fatta alla parte, e può, quindi, essere liberamente apprezzata dal giudice, a cui compete, con valutazione non sindacabile in cassazione se adeguatamente motivata, stabilire la portata della dichiarazione rispetto al diritto fatto valere in giudizio. (Nella specie, la S.C, nel rigettare il ricorso, ha ritenuto immune da censure la sentenza di merito che, in una controversia di lavoro, aveva escluso che la predisposizione da parte del datore di lavoro, del modello 01/M da indirizzare all'INPS, effettuata per un solo anno a fronte di un preteso rapporto decennale, fosse idonea a provare l'esistenza del requisito della subordinazione).

Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 29316 del 15/12/2008