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Prova civile - dichiarazioni dei procuratori – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4744 del 04/03/2005

Contenute negli atti difensivi - Valore indiziario - Configurabilità - Valore confessorio - Condizioni - Sottoscrizione anche della parte - Necessità - Fondamento.

Le dichiarazioni contenute nella comparsa di risposta, contenenti affermazioni relative a fatti sfavorevoli al proprio rappresentato e favorevoli all'altra parte, non hanno efficacia di confessione ma possono soltanto fornire elementi indiziari qualora l'atto sia sottoscritto dal difensore e non dalla parte personalmente, atteso che la confessione giudiziale spontanea può essere manifestata efficacemente solo da chi abbia il potere di disporre del diritto controverso e quindi non dal difensore, a meno che questi sia munito d'apposito mandato in tal senso, che si aggiunga alla procura alle liti.

Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4744 del 04/03/2005