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Previdenza (assicurazioni sociali) - assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali - indennità e rendita - contributi o premi – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 7429 del 14/04/2016

Sistema tariffario per la determinazione dei premi dovuti all'INAIL - Pluralità di lavorazioni - Lavorazione principale - Individuazione - Ulteriori attività - Rilevanza - Limiti - Fattispecie.

Ai fini della classificazione delle lavorazioni per la determinazione dei premi dovuti all'INAIL, ove un'impresa svolga più lavorazioni, il giudice di merito deve in concreto accertare quale, tra quelle svolte, assuma la connotazione di lavorazione principale e, quindi, se le ulteriori attività si pongano in correlazione non solo tecnica ma anche funzionale con la prima, nel senso di consentire una più agevole, completa e rapida realizzazione delle finalità aziendali, producendo beni e servizi nella misura strettamente necessaria ed imposta dalla lavorazione principale, sicché, solo all'esito positivo della predetta indagine, può attribuire alle ulteriori attività la voce tariffaria corrispondente alla lavorazione principale. (Nella specie la S.C. ha cassato la sentenza di merito che aveva classificato l'attività di "realizzazione di stampi" nella voce 6111 della tariffa di cui al d.m. 12 dicembre 2000, prevista, nel gruppo inerente alle lavorazioni in metallo, per l'attività di "stampaggio di maglie", senza valutare la notevole differenza di esposizione a rischio dei lavoratori e l'autonoma rilevanza della lavorazione).

Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 7429 del 14/04/2016