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Pubblica amministrazione - obbligazioni - arricchimento senza causa – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 10798 del 26/05/2015

Obbligo indennitario della P.A. - Presupposti - Riconoscimento dell'utilità - Necessità - Esclusione - Fondamento - Limite dell'"arricchimento imposto". Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 10798 del 26/05/2015

Il riconoscimento dell'utilità da parte dell'arricchito non costituisce requisito dell'azione di indebito arricchimento, sicché il depauperato che agisce ex art. 2041 cod. civ. nei confronti della P.A. ha solo l'onere di provare il fatto oggettivo dell'arricchimento, senza che l'ente pubblico possa opporre il mancato riconoscimento dello stesso, esso potendo, invece, eccepire e provare che l'arricchimento non fu voluto o non fu consapevole, e che si trattò, quindi, di "arricchimento imposto".

Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 10798 del 26/05/2015