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Mantenimento del figlio maggiorenne non convivente – Cass. n. 40282/2021

Famiglia - matrimonio - separazione personale dei coniugi - effetti - assegno di mantenimento - in genere - Mantenimento del figlio maggiorenne non convivente - Contratto di lavoro a tempo determinato - Rilevanza - Limiti.

 

In tema di contributo al mantenimento del figlio maggiorenne da parte del genitore separato non convivente, lo svolgimento di un'attività retribuita, ancorché prestata in esecuzione di contratto di lavoro a tempo determinato, può costituire un elemento rappresentativo della capacità del figlio di procurarsi un'adeguata fonte di reddito, e quindi della raggiunta autosufficienza economica, che esclude la reviviscenza dell'obbligo di mantenimento da parte del genitore a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, fermo restando che non ogni attività lavorativa a tempo determinato è idonea a dimostrare il raggiungimento della menzionata autosufficienza economica, che può essere esclusa dalla breve durata del rapporto o dalla ridotta misura della retribuzione.

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 40282 del 15/12/2021 (Rv. 663531 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_.0147, Cod_Civ_art_0148, Cod_Civ_art_0337 septies

 

Corte

Cassazione

40282

2021