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Arbitrato – Cass. n. 21059/2019

Rituale e irrituale - Clausola compromissoria - Interpretazione - Criteri - Fattispecie.

Al fine di distinguere tra arbitrato rituale o irrituale, occorre interpretare la clausola compromissoria con riferimento al dato letterale, alla comune intenzione delle parti ed al comportamento complessivo delle stesse, senza che il mancato richiamo nella clausola alle formalità dell'arbitrato rituale deponga univocamente nel senso dell'irritualità dell'arbitrato, dovendosi tenere conto delle maggiori garanzie offerte dall'arbitrato rituale quanto all'efficacia esecutiva del lodo ed al regime delle impugnazioni. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata, ritenendo che le espressioni presenti nella clausola compromissoria: "giudizio arbitrale", "giudizio inappellabile", decisione da assumere "senza formalità di rito e secondo equità", non potessero essere interpretate con sicurezza come espressive della volontà delle parti di pattuire che la decisione sarebbe stata assunta dagli arbitri nelle forme dell'arbitrato irrituale).

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 21059 del 07/08/2019 (Rv. 655293 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1362, Cod_Civ_art_0808, Cod_Proc_Civ_art_808_3

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cassazione

21059

2019