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Conti d'ordine - bilancio delle società di capitali – Cass. n. 21494/2020

Societa' - di capitali - societa' per azioni (nozione, caratteri, distinzioni) - bilancio – redazione - Conti d'ordine - Iscrizione - Disciplina previgente al d.lgs. n. 139 del 2015 - Funzione - Scelta delle operazioni da indicare - Discrezionalità - Limiti - Fattispecie.

In tema di bilancio delle società di capitali, l'iscrizione dei conti d'ordine in calce allo stato patrimoniale (secondo la disciplina previgente al d.lgs. n. 139 del 2015) assolve alla funzione di informare i terzi, e soprattutto i soci, dell'esistenza di rischi ed impegni futuri, connessi a operazioni nel presente prive di rilievo contabile, ma suscettibili di influire sul saldo degli esercizi successivi, offrendo notizie utili per valutare, sul piano qualitativo, le condizioni patrimoniali e reddituali della società e la loro futura evoluzione, sicché, sebbene la scelta delle operazioni da indicare nei conti d'ordine sia rimessa alla discrezionalità del redattore del bilancio, essa deve comunque rispondere al limite dato dal rispetto della clausola generale della chiarezza dell'informazione contabile. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto corretta la valutazione del giudice di merito, secondo il quale, nella redazione del bilancio, era stata violata la menzionata clausola generale, per essere stata cancellata, senza alcuna spiegazione, l'iscrizione un'ingente somma di denaro, inserita nel bilancio precedente tra i conti d'ordine sotto la voce "impegni verso terzi").

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 21494 del 06/10/2020 (Rv. 659514 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2423_1, Cod_Civ_art_2424_1

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2020