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Scrittura privata con oggetto l'obbligo previsto dalla disciplina eurocomunitaria – Cass. n. 17486/2021

Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - imposta di registro - applicazione dell'imposta - Scrittura privata avente ad oggetto l'obbligo previsto dalla disciplina eurocomunitaria per gli enti creditizi di detenere riserve minime in conti presso la BCE o Banche centrali nazionali - Interessi corrisposti su tali conti - Natura - Corrispettivo - Esclusione - Atto a contenuto patrimoniale - Esclusione - Fondamento.

 

In tema di imposta di registro, la scrittura privata avente ad oggetto l'obbligo previsto dalla disciplina eurocomunitaria per gli enti creditizi di detenere riserve minime in conti presso la BCE o Banche centrali nazionali non rientra tra gli atti a contenuto patrimoniale di cui all'art. 9 della Tariffa, Parte prima, allegata al d.P.R. n. 131 del 1986, (identificandosi la prestazione a contenuto patrimoniale, ex art. 43, comma 1, lett. h), del d.P.R. cit., con quella onerose), atteso che gli interessi corrisposti su tali conti non hanno natura di corrispettivo ma, afferendo a conti aperti presso la Banca centrale nazionale, sia pure attraverso un intermediario, costituiscono la "contropartita" dell'obbligo di detenzione di riserve minime ex art. 10 del regolamento della BCE n. 2818 del 1998.

Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 17486 del 18/06/2021 (Rv. 661535 - 01)

 

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