Skip to main content

Pretesa impositiva esercitata in base alla dichiarazione di successione – Cass. n. 20935/2022

Tributi (in generale) - "solve et repete" - contenzioso tributario (disciplina posteriore alla riforma tributaria del 1972) - procedimento - disposizioni comuni ai vari gradi del procedimento - istruzione del processo - riscossione delle imposte - in genere - Imposta sulle successioni e donazioni - Pretesa impositiva esercitata in base alla dichiarazione di successione - Individuazione del soggetto passivo - Prova a carico del legatario dell'assenza della qualità di erede - Conseguenze in tema di determinazione dell'importo effettivamente dovuto.

 

In tema di contenzioso tributario, a fronte di una pretesa impositiva esercitata sulla base della dichiarazione di successione, spetta agli interessati dare la prova di eventuali vicende successive, estintive o modificative della pretesa impositiva, quali la rinuncia all'eredità, al legato ovvero l'accertamento della qualità di legatario anziché di quella di erede; peraltro, in ragione della natura di impugnazione-merito del processo tributario, a fronte della allegazione e prova da parte del contribuente di un fatto idoneo a modificare i termini della pretesa tributaria, quale è una qualifica che limita la responsabilità per i debiti erariali, il giudice tributario non può limitarsi ad annullare l'avviso di accertamento, ma deve rideterminare l'importo del tributo effettivamente dovuto dal contribuente.

Corte di Cassazione, Sez. 6 - L, Ordinanza n. 20935 del 15/06/2022 (Rv. 664941 - 01)

 

Corte

Cassazione

20935

2022