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Responsabilità civile del magistrato - Corte di Cassazione, Sentenza n. 7760 del 08/04/2020

domanda di risarcimento dei danni proposta, nei confronti dell’autorità giudiziaria requirente

In tema di responsabilità civile del magistrato, la terza sezione civile della Corte ha cassato la sentenza d'appello di rigetto della domanda di risarcimento dei danni proposta, nei confronti dell’autorità giudiziaria requirente, dai figli minori per l'uccisione della propria madre da parte del padre, avvenuta dopo la presentazione di reiterate denunce di minacce rivolte verso la vittima.

La Corte ha stabilito che il giudice di merito essendo tenuto, nell’accertare il nesso causale fra la lamentata condotta omissiva (ravvisata nell'omessa perquisizione domiciliare e sequestro dell’arma da taglio con la quale l’omicida aveva già reiteratamente minacciato la moglie) ed il fatto lesivo, a compiere il cd. giudizio controfattuale in base al criterio del “più probabile che non”, non può escluderne l’incidenza sulla verificazione dell’evento solo perché questo si sarebbe comunque realizzato in altro modo, omettendo così di determinare, alla luce degli elementi di conferma disponibili nel caso concreto, la probabilità, positiva o negativa, che da detta condotta, ove posta in essere, potesse derivare un risultato idoneo ad evitare il rischio specifico di danno.

Corte di Cassazione, Sentenza n. 7760 del 08/04/2020

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