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Contratti in genere - obbligazioni pecuniarie - interessi - saggio degli interessi - Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 23866 del 05/09/2024

Qualificazione del contratto ai fini della individuazione del tasso soglia di riferimento - Da effettuarsi attraverso l’analisi dei contenuti contrattuali alla luce dei criteri di cui all’art. 2, comma 2, l. n. 108 del 1996 - Onere gravante sul giudice di individuare i profili di omogeneità tra le categorie ministeriali e il rapporto in causa - Parametri rilevanti - Fattispecie.

Nella qualificazione giuridica del contratto, in caso di dubbio circa la riconducibilità di un contenuto contrattuale ad una delle categorie identificate con decreto ministeriale cui si riferisce la rilevazione dei tassi soglia di riferimento, il giudice è tenuto ad individuare i profili di omogeneità tra le categorie ministeriali e il rapporto in causa, da valutare alla luce dei parametri di cui all'art. 2, comma 2, della l. n. 108 del 1996, con particolare rilievo alla natura del prestito, al riferimento ai rischi assunti dai creditori, alla corresponsione annuale di interessi convenzionali, al pagamento della quota capitale per intero, nonché alla dazione di garanzie personali.

(Nella specie, la S.C. ha cassato la decisione che, nel qualificare un contratto di prestito di denaro concluso tra persone fisiche, aveva erroneamente interpretato le categorie ministeriali e le Istruzioni della Banca d'Italia, così facendo rientrare la scrittura privata nella categoria "altri finanziamenti a breve, medio/lungo termine", benché la stessa, sostenuta da garanzie personali, fosse stata sottoscritta da un soggetto diverso dalle banche e dagli intermediari non bancari).