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Prescrizione civile - termine - prescrizioni brevi - risarcimento del danno - fatto dannoso costituente reato - Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 26711 del 15/10/2024

Costituzione di parte civile - Interruzione della prescrizione - Effetti nei confronti dei condebitori solidali estranei al processo penale - Sussistenza - Diversi titoli di responsabilità - Irrilevanza - Fattispecie. In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito imputabile a più soggetti in solido, la costituzione di parte civile produce effetti interruttivi, fino all'irrevocabilità della sentenza penale, anche nei confronti dei condebitori rimasti estranei al processo penale ed a prescindere dalla diversità dei titoli di responsabilità, essendo sufficiente, ai fini dell'art. 1310, comma 1, c.c., l'esistenza di un vincolo obbligatorio solidale scaturente dall'unicità del fatto dannoso. 

(Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata, secondo cui la costituzione di parte civile dell'AIMA nel processo penale a carico dell'amministratore di una s.r.l., per l'omesso pagamento della cauzione per l'importazione di olio extracomunitario, non aveva effetto interruttivo della prescrizione al risarcimento del danno nei confronti della società, poiché questa era rimasta estranea al processo penale e la diversità dei titoli di responsabilità escludeva un rapporto di solidarietà passiva con l'imputato).