Arbitrato rituale - Competenza degli arbitri – Cass. n. 3840/2021
Arbitrato - competenza - eccezione di incompetenza - Arbitrato rituale - Competenza degli arbitri - Eccezione di incompetenza - Tempestività - Contenuto dell'eccezione - Fattispecie.
In tema di arbitrato rituale affinché l'eccezione di incompetenza degli arbitri possa ritenersi tempestivamente sollevata, come richiesto dall'art. 817, c. 2, c.p.c., occorre l'illustrazione delle ragioni poste a fondamento della ridetta eccezione, tali da qualificare la questione fatta valere, distinguendola così da altre ragioni che possano risultare non fondate o inammissibili. (Nella specie la S.C. ha cassato con rinvio la decisione impugnata, che aveva respinto le contestazioni sulla tardività dell'eccezione di carenza di "potestas iudicandi" degli arbitri, per nullità del contratto cui accedeva la convenzione arbitrale, sollevata nella prima difesa utile dopo l'accettazione degli arbitri, senza la specificazione delle ragioni poste a suo sostegno).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 3840 del 15/02/2021 (Rv. 660837 - 01 )
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_817_1, Cod_Proc_Civ_art_806, Cod_Proc_Civ_art_807, Cod_Proc_Civ_art_808_1, Cod_Proc_Civ_art_816_2