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Violazione delle distanze legali – Cass. n. 4527/2023

Appalto (contratto di) - progetto - progettista - Erroneità del progetto - Violazione delle distanze legali - Responsabilità del progettista - Sussistenza - Fondamento - Fattispecie.

 

Il professionista autore di un progetto edilizio per l'edificazione di una costruzione che si riveli in violazione delle distanze legali è responsabile dei danni conseguentemente patiti dai committenti, essendo questi ultimi eziologicamente correlati al suo inadempimento. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza di merito che aveva escluso, ai sensi dell'art. 2236 c.c., la responsabilità di un architetto per l'avvenuta progettazione di un edificio in violazione dell'art. 9 del d.m. n. 1444 del 1968, sul presupposto che rientrasse nel sapere specialistico del professionista avvedersi del contrasto della normativa urbanistica locale - cui si era uniformato - con quella sovraordinata nazionale).

Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 14527 del 25/05/2023 (Rv. 667977 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1218, Cod_Civ_art_1176, Cod_Civ_art_2222, Cod_Civ_art_2043, Cod_Civ_art_2236, Cod_Civ_art_0872

 

Corte

Cassazione

14527

2023