Nuovi Collegi dell'Arbitro Bancario Finanziario: raccolta di manifestazioni d'interesse
La Banca d’Italia costituirà entro la fine del 2016 quattro nuovi Collegi dell’Arbitro Bancario Finanziario che opereranno presso le Sedi di Bari, Bologna, Palermo e Torino, affiancandosi ai tre già operanti a Milano, Napoli e Roma.
Si avvia la procedura per la nomina dei componenti dei nuovi Collegi ABF di designazione della Banca d’Italia. Possono esprimere la manifestazione di interesse coloro che sono in possesso dei requisiti di esperienza, professionalità, integrità e indipendenza previsti dalle Disposizioni sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari (cfr. Sez. III, par. 2 e 3). La durata dell’incarico è di tre anni; il mandato è rinnovabile. Per quanto riguarda i compensi, si fa rimando a quanto contenuto nelle richiamate Disposizioni (cfr. Sez. V, par. 1).
L’incarico richiede un impegno attivo e costante, anche in relazione ai crescenti volumi di attività raggiunti dall’ABF (nel 2015, 13.500 ricorsi) e alla sostenuta attività decisoria dei Collegi (nello scorso anno, 10.450 decisioni, 195 riunioni, in media 54 ricorsi decisi per riunione). Si richiede pertanto di valutare preventivamente e con attenzione, tenendo anche conto delle località di insediamento dei quattro Collegi, la sostenibilità dell’impegno richiesto in relazione al numero e alla gravosità degli altri incarichi eventualmente ricoperti. Rispetto agli stessi, va inoltre attentamente valutata la sussistenza di eventuali situazioni di incompatibilità o di conflitto d’interesse.
Le manifestazioni di interesse andranno presentate, unitamente a un curriculum vitae aggiornato in formato europeo e a una fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, entro le ore 18 del 9 settembre 2016 (ora italiana) alla casella di posta elettronica
Si precisa che, in base alle vigenti Disposizioni, la scelta dei candidati ai quali conferire l’incarico è rimessa esclusivamente alla Banca d’Italia. Il presente avviso non costituisce una procedura concorsuale ma un mezzo per acquisire le manifestazioni di interesse. La Banca d’Italia si riserva pertanto di procedere alla designazione e nomina dei componenti sulla base della propria discrezionalità, previo colloquio conoscitivo con i candidati che presenteranno un curriculum di maggiore interesse per le funzioni dell’ABF