I rapporti Banca/Cliente
05.10.2021 - I rapporti Banca/Cliente: il punto della giurisprudenza e della prassi bancaria - II modulo: La fideiussione bancaria e la Centrale Rischi in Italia - Relatori: Avv. Flavia Silla - Avvocato del Foro di Milano - Dottore commercialista - Revisore legale, mediatore ai sensi del D.lgs. 28/2010 e pubblicista e Avv. Diego Antonio Molfese - Avvocato del Foro di Milano - Mediatore civile e pubblicista . Accreditato dal Consiglio Nazionale Forense - due crediti
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2. delibera di accreditamento C.N.F.
I rapporti Banca/Cliente: il punto della giurisprudenza e della prassi bancaria -
II modulo: La fideiussione bancaria e la Centrale Rischi in Italia
(Riconoscimento di n.2 crediti formativi ordinari da parte del C.N.F.)
INTRODUCE
Avv. Domenico Condello -Già Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma - Direttore Scientifico rivista giuridica online Foroeuropeo
RELATORI
Avv. Diego Antonio Molfese - Avvocato del Foro di Milano - Mediatore civile e pubblicista
Avv. Flavia Silla - Avvocato del Foro di Milano - Dottore commercialista - Revisore legale, mediatore ai sensi del D.lgs. 28/2010 e pubblicista
PROGRAMMA
II modulo: La fideiussione bancaria e la Centrale Rischi in Italia
Martedì 05.10.2021 (h. 13.30/16.30)
- Le caratteristiche del contratto e la distinzione dagli altri negozi di garanzia;
- Il modello ABI: le clausole vincolanti per il cliente e le ipotesi di nullità;
- L’evoluzione giurisprudenziale e la tutela del fideiussore;
- La morte del fideiussore e gli effetti sugli eventuali eredi;
- I vari sistemi di informazioni creditizie e la normativa applicabile: SIC, CRIF, CTC, CAI, CR;
- Il funzionamento delle varie Centrali Rischi e la natura delle notizie;
- La gestione delle errate rilevazioni e delle illegittime segnalazioni;
- La tutela del cliente nella dottrina e nella giurisprudenza: la riservatezza delle notizie e il diritto al risarcimento dei danni.
Si chiede il riconoscimento di n.3 crediti formativi ordinari per ciascun modulo, ai sensi dell’art. 21 del Regolamento per la formazione continua, volendo considerare la durata dell’evento, la coerenza dei temi trattati con le finalità del regolamento, l’attinenza alla professione sotto profili tecnici, scientifici, culturali ed interdisciplinari, nonchè l’esperienza e le competenze specifiche dei relatori.