Fallimento ed altre procedure concorsuali Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 17220 del 15/06/2023 (Rv. 668028 - 02)
Fallimento - effetti – Sugli atti pregiudizievoli ai creditori (rapporti con l'azione revocatoria ordinaria) – azione revocatoria fallimentare - atti a titolo oneroso, pagamenti e garanzie - Richiesta di revoca di rimesse determinate - Riserva di domandare, anche in aumento, la revoca di ulteriori rimesse individuate mediate consulenza tecnica - "Mutatio libelli" - Esclusione.
In tema di revocatoria fallimentare, non incorre nel divieto di "mutatio libelli" la curatela che, dopo aver indicato in modo esemplificativo alcune specifiche rimesse di cui abbia chiesto la revoca, invochi, nello stesso atto introduttivo del giudizio, sia pure con formula tralaticia o d'uso, la declaratoria di inefficacia delle ulteriori rimesse accertabili attraverso complessi accertamenti tecnici, restando, infatti, comunque invariati la "causa petendi" e il "petitum" della domanda; in particolare, la richiesta di revoca di una somma determinata non ha l'effetto di limitare il "quantum" domandabile, ove tale indicazione sia espressamente formulata con salvezza di eventuali modifiche, anche in aumento, all'esito di una consulenza contabile.
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 17220 del 15/06/2023 (Rv. 668028 - 02)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_191, Cod_Proc_Civ_art_101, Cod_Proc_Civ_art_112