giudice onorario quale componente della Commissione Tributaria consenta una riduzione del periodo di tirocinio
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Treviso formula due quesiti. Con il primo quesito, chiede di sapere lo svolgimento della funzione di giudice onorario quale componente della Commissione Tributaria consenta una riduzione del periodo di tirocinio. Con il secondo quesito, il Consiglio chiede invece di sapere se, ai fini del rilascio del certificato di compiuta pratica, debba farsi riferimento al periodo di diciotto mesi, di cui all'art. 9 del D.L. n. 1/12, conv. con l. n. 27/12.
Al primo quesito deve essere data risposta negativa. Allo svolgimento della funzione di giudice onorario non è infatti riconosciuto alcun effetto di riduzione o di sostituzione di periodi di tirocinio per l'accesso alla professione forense. Tale effetto non è previsto né dalle Disposizioni del Titolo IV della legge n. 247/12, che peraltro saranno applicabili solo a partire dall'1 gennaio 2015, in virtù di quanto previsto dall'art. 48 della medesima legge, né dalla disciplina attualmente applicabile al tirocinio per l'accesso alla professione forense.
Al secondo quesito può rispondersi nei termini seguenti. La durata del tirocinio per l'accesso alla professione forense è attualmente fissata in diciotto mesi: l'art. 48 della legge n. 247/12, nel differire l'entrata in vigore delle norme sul tirocinio all'1 gennaio 2015, fa infatti salva la riduzione a diciotto mesi del periodo di tirocinio, già prevista dall'art. 9 del D.L. n. 1/12 e confermata dall'art. 41, comma 5 della legge n. 247/2012. Durante il periodo di tirocinio, il praticante avvocato deve peraltro essere necessariamente iscritto nel Registro dei praticanti tenuto dal Consiglio dell'Ordine, ai sensi dell'art. 41, comma 2 della legge n. 247/12 e dell'art. 8 del R.D.L. n. 1578/33, degli artt. 1 ss. del R.D. n. 37/34 nonché dell'art. 5 del DM n. 101/1990, ancora applicabili al tirocinio fino al 31 dicembre 2014, in virtù dell'art. 48 della legge n. 247/12. Consiglio nazionale forense (rel. Morlino), parere 24 settembre 2014, n. 67 Quesito n. 424, COA di Treviso