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“silenzio elettorale” per le Elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma

silenzio elettorale” per le Elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma

Ecc.mo Sig. Procuratore Generale

Procura Generale della Corte di Cassazione

Ufficio per il controllo e la sicurezza del Palazzo di Giustizia

 Ecc.mo Presidente Commissione Elettorale Ordine Avvocati di Roma

Ecc.mo Presidente Consiglio dell’Ordine Avvocati di Roma

 e.p.c. alle Colleghe ed ai Colleghi Candidati ed Elettori

OGGETTO: Provvedimenti e interventi per l’osservanza della normativa legislativa sul “silenzio elettorale” per le Elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma dal 20 al 23 Settembre 2017

            Ecc.me Autorità, Gentili Colleghe, Cari Colleghi

i sottoscritti Avvocati del Foro di Roma, candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, che si svolgeranno dalle ore 8,30 di mercoledì 20 Settembre alle ore 15,30 di Sabato 23 Settembre p.v., nei locali dell’Ordine Forense siti nel Palazzo di Giustizia, Piazza Cavour – Roma, espongono quanto segue:

  1. l’art. 7 co. 1 della Legge n. 113 del 12.7.2017 disponendo: che … la propaganda elettorale è svolta nel rispetto delle norme deontologiche. E’ comunque vietata, in qualsiasi forma, nel luogo e nel tempo in cui si svolgono le operazioni di voto. ...omissis”, rappresenta la volontà legislativa di tutelare integralmente, anche nelle Elezioni Forensi, il bene dell’Ordinamento pure fondamento e ratio dell’art .294 c.p. .
  2. Fino alla suddetta recentissima disposizione legislativa, il divieto di propaganda, presso i seggi elettorali, nelle elezioni forensi, era sempre stato, affermato dai Regolamenti elettorali emanati con delibere consiliari;
  3. la prassi, consolidatasi negli anni, ha registrato, però, da parte di tutti i candidati , sostanziali violazioni delle disposizioni regolamentari in materia, attraverso un intenso attivismo di “propaganda mobile” (distribuzione di volantini unito al “quasi placcaggio“ sistematico degli elettori da parte dei candidati e dei loro supporter ,questi ultimi, talora, estranei al mondo forense ), che, oltre a disturbare il regolare e sereno afflusso delle colleghe e dei colleghi votanti, ha determinato intralcio nei corridoi di accesso alla Corte Suprema di Cassazione;
  4. l’Autorità competente, per ovviare a tale increscioso “inconveniente”, che, peraltro, larga parte dell’Avvocatura ha sempre stigmatizzato, per le recenti elezioni dei Delegati per il Congresso Forense (Luglio 2016), adottò un provvedimento impeditivo della presenza di candidati e supporter nei corridoi del Palazzo di Giustizia, durante le votazioni, consentendola, però, alle porte di ingresso del Palazzo medesimo;
  5. l’esperienza di quelle recenti elezioni congressuali ha dimostrato che il provvedimento, allora emesso, non è stato sufficiente a tutelare l’interesse ad un sereno e regolare afflusso degli elettori che, infatti, sono stati, egualmente, sommersi di materiali di propaganda e di pressanti inviti al voto, con evidente disdoro per l’intera categoria;
  6. finalmente in materia è intervenuto il legislatore con normativa espressa, come richiamata sub 1, ancor più rigida della disciplina di cui alla Legge n. 212 del 4.4.1956 e successive modificazioni, per le elezioni comunali, ove, invece, è autorizzata la propaganda, nei giorni delle elezioni, ad oltre 200 metri dai seggi elettorali;
  7. il rigoroso rispetto del “silenzio elettorale”, ora, per legge, assoluto in ogni luogo e per tutto il tempo delle elezioni, deve ritenersi, alla luce della novella legislativa, elemento fondamentale per il corretto esercizio del diritto di voto del professionista forense e paradigma della qualità e della funzione della eligenda Istituzione, che deve essere manifestazione di legalità e di realizzazione del Diritto, fin dal momento della costituzione, senza deroghe ed eccezioni;

8.conformemente alla Circolare del Ministero dell’Interno – Direzione generale dell’amministrazione civile – Direzione centrale per i servizi elettorali, 8 aprile 1980 n. 1943/V, anche per questa occasione, quindi, “affinchè le finalità di tutte le leggi sopra accennate non siano frustrate, si ritiene di richiamare l’attenzione degli organi competenti sulla inderogabile necessità che vengano predisposte tempestivamente tutte le idonee misure preventive e repressive intese ad assicurarne la più scrupolosa osservanza ,”

  1. l’intervento preventivo delle Autorità in indirizzo, ognuno per la propria competenza , potrà realizzare la tutela del diritto di voto, dell’ordine pubblico e della sicurezza del luogo (Palazzo di Giustizia) ove si svolgeranno le elezioni, che potrebbero essere messi a rischio dall’assembramento di centinaia di persone, tra candidati, supporter ed elettori, in entrata ed in uscita dai seggi e/o in sosta presso gli stessi impegnati in attività di propaganda, in un momento particolarmente delicato per la vita e la tranquillità della Capitale, in prossimità di luoghi ritenuti sensibili.

Siamo fiduciosi della Vs. considerazione ed attenzione, in attesa di Vs. determinazioni da pubblicare e diffondere nei modi ritenuti idonei, nell’interesse della Legge e della dignità dell’Ordine Forense,
                                                                                     ***

Alle Colleghe ed ai Colleghi candidati ed elettori, che ci leggono per conoscenza, rivolgiamo invito cortese ad aderire al contenuto ed alla finalità della presente missiva e/o a intraprendere ulteriori eventuali iniziative per lo stesso obiettivo.

Il realizzarsi di un gentlemen’s agreement tra tutti gli Avvocati, candidati ed elettori, che si traduca nella totale astensione da ogni pubblicità elettorale, cartacea e telematica, durante il tempo delle votazioni e nella presenza nel luogo delle votazioni per il solo tempo necessario ad esprimere il proprio voto, sarebbe il segno visibile degli Avvocati che, a prescindere dai risultati elettorali, hanno cominciato a voltare pagina,modificando anche propri personali passati comportamenti, per iniziare la Nuova Consiliatura nel segno della dignità e dell’autorevolezza.

Con la massima osservanza ed ossequio,

Domenico CONDELLO
Carlo TESTA
Nadia BONI
Angelo BARBETTI
Antonella CASSANDRO
Daniela CENCIOTTI
Stefano GALEANI
Maria Grazia LEUCI
Federico PARRILLI
Antonio PAZZAGLIA
Carlo RECCHIA
Laura VASSELLI