Costruzione di impianti di energia elettrica da fonti rinnovabili – Cass. n. 2155/2021
Acque - impianti elettrici - Costruzione di impianti di energia elettrica da fonti rinnovabili - Autorizzazione unica - Conferenza di servizi ex art. 12, comma 3, d. Igs. n. 387 del 2003 - Natura - Amministrazione chiamata ad esprimere un parere vincolante - Dissenso - Conseguenze - Fattispecie.
In tema di acque pubbliche, la conferenza di servizi prevista dall'art. 12, comma 3, d.lgs. n. 387 del 2003 per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione di impianti di energia elettrica da fonti rinnovabili ha natura decisoria, essendo destinata a sostituire l'acquisizione di ogni autorizzazione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato, sicché, nell'adottare la determinazione conclusiva, l'Autorità procedente è chiamata ad operare una valutazione autonoma delle posizioni prevalenti espresse nel corso del suo svolgimento, senza che il dissenso di una delle Amministrazioni partecipanti, ancorché tenuta a manifestare un parere vincolante, produca l'effetto di impedire la prosecuzione del procedimento, svolgendo semplicemente la funzione di rappresentare gli interessi di cui detta Amministrazione è portatrice, comunque rimessi alla valutazione discrezionale finale. (Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione del TSAP, che aveva ritenuto illegittimo il diniego di autorizzazione fondato sulla mera presa d'atto del dissenso di una delle Amministrazioni partecipanti tenuta ad esprimere un parere vincolante).
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 2155 del 01/02/2021