Plurime istanze per la concessione di derivazioni idroelettriche – Cass. n. 11296/2021
Acque - acque pubbliche - derivazioni e utilizzazioni (utenze) - concessione - Plurime istanze per la concessione di derivazioni idroelettriche di medie dimensioni - Conferenza di servizi in materia ambientale ai sensi dell'art. 8 l.p. Bolzano n. 2 del 2015 - Finalità - Tardività dell'invito a partecipare rivolto ad uno dei concorrenti - Conseguenze - Annullabilità del provvedimento amministrativo - Condizioni.trentino-alto adige - province - bolzano.
Ai fini dell'istruttoria per la concessione di media derivazione d'acqua per la realizzazione di impianti idroelettrici, la conferenza di servizi in materia ambientale prevista dall'art. 8 l.p. Bolzano n. 2 del 2015 (Disciplina delle piccole e medie derivazioni d'acqua per la produzione di energia elettrica) è volta ad acquisire e valutare tutti gli elementi relativi alla compatibilità della richiesta concessione con le esigenze ambientali e il prescritto invito alla seduta della conferenza dei concorrenti interessati ha lo scopo di permettere la loro partecipazione al procedimento amministrativo; tuttavia, poiché le garanzie procedimentali sono poste a tutela di concreti interessi e non devono risolversi in inutili aggravi, la tardività del predetto invito non determina "ex se" l'annullabilità del provvedimento finale quando l'omessa partecipazione non avrebbe potuto avere alcuna effettiva influenza, come nel caso di provvedimenti di natura vincolata o, per i provvedimenti di natura discrezionale, subordinatamente alla prova, da parte della P.A., che gli stessi non sarebbero stati diversi anche in caso di intervento degli interessati.
Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 11296 del 29/04/2021 (Rv. 661138 - 01)