Richiesta di concessione di derivazione di acque pubbliche – Cass. n. 28469/2022
Acque - acque pubbliche - derivazioni e utilizzazioni (utenze) - concessione - Richiesta di concessione di derivazione di acque pubbliche ex l.p. Bolzano n. 2 del 2015 - Comunicazione dei motivi ostativi ex art. 10 bis della l. n. 241 del 1990 - Necessità - Fondamento. - Trentino-Alto Adige - Province - Bolzano - In genere.
In tema di derivazioni d'acqua per la produzione di energia elettrica secondo la disciplina della l.p. Bolzano n. 2 del 2015, il preavviso di rigetto, contenente la comunicazione dei motivi ostativi al rilascio della concessione, è prescritto, a pena di annullabilità del provvedimento finale, per tutti i procedimenti ad iniziativa di parte, salvo che - nel testo dell'art. 10 bis della l. n. 241 del 1990 vigente fino al 16 luglio del 2020 - per le procedure concorsuali ad evidenza pubblica, categoria alla quale non è ascrivibile la prima fase del procedimento concessorio, tesa alla verifica della completezza della documentazione e della compatibilità della domanda con le disposizioni del piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche e del piano di tutela delle acque.
Corte di Cassazione, Sez. U - , Ordinanza n. 28469 del 30/09/2022 (Rv. 665682 - 01)