L’illecito deontologico può essere “consumato” o “tentato”
In ambito disciplinare non è necessaria la consumazione dell’illecito, essendo infatti sufficiente anche il tentativo, giacché la potenzialità della condotta è idonea e sufficiente a configurare l’illecito deontologicamente rilevante.
Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 17720 del 18 luglio 2017