Agricoltura - riforma fondiaria - decreti di esproprio - in genere – Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 1071 del 16/04/1973
Incostituzionalita del decreto delegato di esproprio - responsabilita dell'ente di riforma - fondamento - restituzione del valore del bene espropriato - diritto del proprietario - prescrizione decennale.
La responsabilita dell'ente di riforma agraria conseguente alla dichiarazione di illegittimita costituzionale di un decreto delegato di espropriazione in attuazione della riforma non trova il suo titolo in un comportamento doloso o colposo tenuto dall'ente prima dell'emanazione del decreto di esproprio - in quanto, dovendo quest'ultimo essere ricondotto esclusivamente alla volonta dell'organo che lo ha emanato ed alla valutazione compiuta dallo stesso sulla sussistenza dei requisiti di legittimita dell'espropriazione, quel comportamento non e legato da un nesso di causalita con l'illegittimita del decreto stesso e con il correlativo danno subito dall'espropriato -, ma nell'obbligazione di restituzione di indebito, avente per oggetto esclusivamente il valore del bene perduto. La prescrizione applicabile al diritto dell'espropriato non e quella quinquennale prevista dall'art 2947 cod civ, ma quella decennale ordinaria stabilita dall'art 2946 dello stesso codice.
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 1071 del 16/04/1973