competenza civile - competenza per territorio - Cass. n. 3533/2008
Competenza ex art. 30 bis cod. proc. civ. in controversie aventi come parti magistrati - Criterio inderogabile prevalente sugli altri tipi di competenza inderogabile - Configurabilità - Disciplina processuale - Regime preclusivo del relativo rilievo previsto dall'art. 38 cod. proc. civ. - Applicabilità - Procedimenti pendenti al momento dell'entrata in vigore del cit. art. 30 bis - Applicabilità di detta norma - Fondamento - Deroga all'art. 5 cod. proc. civ. - Conseguente disciplina relativa al rilievo dell'incompetenza - Individuazione. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 3533 del 14/02/2008
La competenza nelle cause di cui siano parti i magistrati, individuata a norma dell'art. 30 bis cod. proc. civ., si configura come competenza territoriale inderogabile, che prevale su qualsiasi altro "foro" previsto come inderogabile, ma il rilievo o l'eccezione di incompetenza non possono intervenire in ogni stato e grado del giudizio, in quanto anche nell'ipotesi di incompetenza ex art. 30 bis citato trova applicazione la disciplina generale di cui all'art. 38 cod. proc. civ., con la conseguenza che l'incompetenza territoriale può essere rilevata o eccepita non oltre la prima udienza di trattazione. Peraltro, essendo il citato art. 30 bis applicabile ai procedimenti in corso al momento della sua entrata in vigore, in questi giudizi l'eccezione o il rilievo d'ufficio dell'incompetenza si sarebbero potuti ritenere ammissibili anche ad un'udienza successiva, purchè coincidente con quella immediatamente seguente alla data di sopravvenuta vigenza dello stesso nuovo art. 30 bis, senza che tale interpretazione potesse trovare ostacolo nel principio stabilito dall'art. 5 cod. proc. civ., essendo derogato dal disposto del secondo comma del medesimo art. 30 bis che, con riferimento alle particolari ragioni sottese alla determinazione della competenza territoriale in questa materia, ha inteso riaffermare l'applicabilità dei principi generali in tema di successione di leggi processuali nel tempo.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 3533 del 14/02/2008
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